Finalità
- Stimolare le capacità di ascolto di sé e dell’altro e le capacità creative individuali e collettive.
- Favorire la comprensione delle differenze culturali, sociali e personali attraverso il medium musicale. Per i bambini di prima, seconda e terza questo percorso è di tipo esclusivamente esperienziale, lasciando aperta la possibilità di qualche accenno concettuale alla conclusione del ciclo di incontri.
- Per i bambini di quarta e quinta il lavoro propedeutico alla concettualizzazione e lettura-scrittura musicale è proposto nella seconda metà del ciclo di incontri.
Metodologia
Le attività da proporre partono da uno stimolo uditivo (brano eseguito dall’insegnante o registrato) che viene ricevuto, compreso, imitato, variato, accompagnato e codificato (parzialmente) con codice autoprodotto. Per i bambini di quarta e quinta si propone un accenno al codice tradizionale.
E’ previsto l’uso della percussione corporea, dello strumentario Orff o simili (nel caso ci sia) e della vocalità come mezzi espressivi privilegiati, da utilizzare dal primo momento.
Se lo spazio lo consente, vengono proposte alcune attività coreografiche dove si esprimerà col movimento corporeo la percezione uditiva.
Contenuti
- Per i bambini di prima, seconda e terza:
- brani vocali a 2,3,4,5,6,7 suoni. Echi ritmici e melodici. Domande e risposte ritmiche e melodiche. Nozioni di forma musicale (ABA, tema con variazioni, forma rondò ABACADA…);
- tensione e distensione dovuta ad elementi melodici, ritmici, dinamici, timbrici ed armonici;
- la frase musicale: cadenze conclusive e sospese;
- il ritmo della parola: filastrocche. Composizioni di testi per melodie date. Composizione di melodie per testi dati;
- le costanti metriche: battito, accento metrico e suddivisioni, partendo dall’andamento della musica;
- approccio a brani musicali del repertorio universale (musica colta, popolare, etnica,jazz).
- Per i bambini di quarta e quinta:
- i primi sette punti sono uguali a quelli elencati per i bambini di prima, seconda e terza, ai quali si aggiungono:
- elementi di scrittura melodica: la tastiera”rigata”, il significato delle chiavi nella scelta delle 5 righe del pentagramma;
- elementi di scrittura ritmica; proporzioni delle durate dei suoni: doppio, metà, triplo, terzo.
Tempi, spazi e attrezzature
Le richieste, da parte delle scuole, normalmente sono di un incontro settimanale o quindicinale. E’ preferibile il lavoro a scansione settimanale, con un minimo di 12 incontri. Il lavoro a scansione quindicinale è sconsigliabile per due ragioni: 1) il tempo trascorso tra una lezione e l’altra è troppo lungo e non permette una continuità tra gli interventi realizzati. 2) inoltre non è pensabile l’intervento delle maestre se non hanno avuto a loro volta un allenamento auditivo e non c’è un coordinamento con la specialista, cosa che richiederebbe un tempo addizionale di formazione. E’, eventualmente possibile, pianificare un lavoro di questo tipo sotto forma di Corso di Aggiornamento. Lo spazio richiesto è un’aula di musica attrezzata con un pianoforte, hi-fi con lettore CD e cassette funzionanti, lavagna e possibilità di utilizzare la fotocopiatrice.